sabato 2 aprile 2016

Metti un kriptoniano a Gotham... - PREQUEL

...che suona meglio di "Metti un Pipistrello a Metropolis", anche se il senso è più o meno lo stesso.


Qualche anno fa, riunione del consiglio di amministrazione della Warner Bros.

L'ottuagenario(1) Presidente del CdA aprì la riunione introducendo un argomento scottante:
<<Come facciamo a fare molti soldi?>> chiese agli altri consiglieri.

Il più giovane tra loro, l'ultimo arrivato nel consiglio, Eugene Candid, rispose subito, con l'entusiasmo dei suoi cinquantasette anni: <<Siamo la Warner Bros! Per fare soldi dobbiamo fare bei film, di qualità!>>

Venne sbattuto fuori a calci: certe cose le andasse a dire in Europa, 'sto intellettuale di sinistra!

L'ottuagenario ebbe un guizzo: anche se sembrava un chiaro segno di ictus, era un'ispirazione.
<<Quel piccolo bolscevico, però, non aveva tutti i torti: siamo la Warner Bros, per fare soldi dobbiamo fare un coso!>>
<<Cosa?>>
<<Ma sì, un coso, lì, come si chiama... uno di quei cosi, che vai al coso, si fa tutto buio e lo guardi sullo schermo grosso mentre mangi i pop corn...>>
<<Un film?>>
<<Ecco, bravo! Dobbiamo far un film, un film che ci faccia fare molti soldi!>>
<<Di film che ci facessero fare molti soldi ne abbiamo già fatti, ci vorrebbe qualche idea nuova...>>
E tutto il CdA si spremette le meningi alla ricerca di una nuova idea per fare film, cioè, per fare soldi.
Il Vice presidente, dopo 15 o 20 minuti, partorì un suggerimento: <<Forse ho io l'idea nuova: facciamo come fanno gli altri.>>
Scene di giubilo nel CdA, qualcuno disse addirittura di stappare una Cedrata Tassoni del '74 ma fu subito ripreso e la proposta bocciata: certe cose vanno tenute per le occasioni davvero speciali.
Anche perché il brillante suggerimento mostrò quasi subito il suo aspetto critico: va bene fare come fanno gli altri, ma cosa fanno gli altri?
Il Vice-vice presidente, originario del Kansas e figlio di contadino, scarpe grosse e cervello fino, fu il più pragmatico: <<Ce serve 'n firm ppe ingrassacce cor merciandaisin(2)>>

Per risolvere il problema decisero di adottare il modello "Ente Pubblico Italiano": assumere dei consulenti e pagarli tanto oro quanto pesano per farsi dire qualcosa di ovvio cui sarebbero potuti arrivare anche da soli.



Qualche tempo dopo, riunione del team di consulenti della WB.

Erano già passate tre settimane da quando avevano ricevuto l'incarico, ma non avevano ancora trovato nessuna risposta; certo, la domanda era sibillina e questo non era d'aiuto:

"Come facciamo a fare un film che ci permetta di fare il grano con il merchandising come fanno gli altri?"

Avevano già investito parte del lauto compenso in un biglietto del cinema a testa (rigorosamente in 2D ed al mercoledì, che costa meno), ma niente.

Il primo lampo di genio venne al creativo del gruppo (lo si riconosce dagli altri perché ha un Mac, i pantaloni coi risvoltini e scassa il cazzo al prossimo con la dieta vegana): <<Ci sono! Ecco l'IDEA! Devono fare un film che gli permetta di fare il grano con il merchandising come fanno gli altri!>>
Il capo del team lo guardò perplesso: <<Veramente è quello che ci hanno chiesto loro...>>
<<Appunto! Questa è la risposta a quello che ci hanno chiesto!>> gongolò il creativo da dietro i finti occhiali neri con la montatura grossa.
<<No, intendo dire che sono quasi le esatte parole della loro domanda...>>
<<Pff! Allora vuol dire che ho capito la domanda, no? Ed è già un fondamentale contributo! Voi non pensate in modo diagonale! Come siete limitati, si vede che siete tutti dei mangiacadaveri.>>
Venne seppellito dal lancio di costolette d'agnello rosicchiate e conservate per l'occasione dalla Pasqua precedente: il gesto risollevò molto gli animi, ma non li aiutò a venire a capo della situazione.
L'assistente della segretaria del capo del team osò passare un biglietto al medesimo capo del team:

"Perché non guardate cosa fa chi fa più soldi di tutti e proponete la stessa cosa?"

Il capo del team la spacciò come una propria idea e siccome non ne avevano altre, ci costruirono intorno una bella presentazione in power point e la esposero pari pari al CdA della WB.

<<Si, vabbé, e quindi? Chi dovemo da copià ppe fa' 'r grano?>>
Il Vice-vice presidente aveva il dono di andare dritto al sodo.
<<Questo non lo so, esula dal nostro incarico di consulenza>> mise in chiaro il capo del team.
Controllarono il loro contratto, fu confermato che, in effetti, era così e tutto finì bene.

A quel punto il prossimo passo era ovvio, assoldare un altro team di consulenti, ma il Vice-vice aveva perso la pazienza (i contadini del Kansas sono micce corte quando si parla di soldi, è risaputo): <<Ma tra tanta ggente quà dentro nun c'avemo uno che cce pò risponne? Chennesò, uno che se legge Varaieti o 'r Uol Strit Giurnal, tanto ppe' vedé che firm fanno l'artri e quanto incesseno? Posibbile che nun c'avemo 'no stronzo così da quarche parte?>>

Lo stronzo venne trovato e scoprirono che la Disney stava facendo soldi a palate con Star Wars e i supereroi della Marvel.
<<Allora è deciso: anche noi faremo un film di Star Wars o con i supereroi della Marvel, qualunque cosa siano!>> sentenziò l'ottuagenario Presidente.
Dalle ombre in cui di solito stava rintanato, emerse il consulente legale (lo si riconosce dal vago sentore di zolfo che lo accompagna) per spiegare che non avevano i diritti né di Star Wars, né dei supereroi Marvel, che comunque sono dei fumetti, e che, quindi, l'idea non era praticabile.
Ripresosi dallo sconforto, il Presidente chiese: <<Ma non c'era un'altro coso?>>
<<Cosa?>>
<<Ma sì, un coso, lì, come si chiama... uno di quei cosi, con "Star" davanti?>>
<<Star Trek?>>
<<Ecco, bravo! Faremo un film di Star Trek!>>
<<No, non abbiamo i diritti nemmeno di quello; oltretutto è un prodotto diverso da Star Wars e fuori di qui starei attento a fare confusione.>>
<<Perché?>>
<<Perché ci sono dei nerd veri (non finti come quello scassacazzi vegano creativo lì) che sarebbero disposti ad uccidere per averli confusi.>>
<<Ma sono pazzi! Dovrebbero rinchiuderli!>>
<<No, sono clienti: sono quelli che vanno a vedere i nostri film e poi comprano la gran parte della paccottiglia che noi chiamiamo merchandising, e pure di quella più costosa, quindi abbiamo bisogno che siano a piede libero e pronti a spendere.>>
<<Ah, e che altro piace a questi decerebrati?>>
<<Ci sarebbero i libri di Tolkien, ma abbiamo già abbondantemente raschiato il fondo del barile, temo.>>
<<E coso, lì, Tolki, non potrebbe scrivere un altro libro?>>
<<Tolkien è morto nel '73, dubito che ci possa aiutare... ah, per la storpiatura del nome gli stessi decerebrati spendaccioni di prima aggiungerebbero la tortura all'omicidio e, mi creda, con tutta la merda che leggono, ne inventerebbero di molto dolorose.>>
<<Qualche remake?>>
<<Troppo recenti.>>
<<Un "liberamente ispirato a"?>>
<<I decerebrati troverebbero il modo di riportare in vita i vostri copri per uccidervi di nuovo.>>
Sconcerto generale: come può una povera casa produttrice come la Warner fare incassi se non ha a disposizione qualche vecchia idea da riciclare?
<<Allora non ci rimane altro che fare dei film su un coso!>>
<<Cosa?>>
<<Ma sì, un coso, lì, come si chiama... uno di quei cosi, fatti di carta, coi disegnini che parlano...>>
<<I fumetti?>>
<<Ecco, bravo! Faremo un film su un fumetto, ce ne sarà qualcuno di cui possiamo comprare i diritti, no?>>
<<E dir la verità ne possediamo già alcuni, quelli della DC Comics.>>
<<Ah si? E alla gente piacciono?>>
<<Direi di sì, sono 80 anni che li vendiamo.>>
<<Anche ai decerebrati?>>
<<Soprattutto a loro.>>
<<Allora è deciso: faremo un film sui cosi della DC!>>
<<Si, però dobbiamo stare attenti a non farli uguali a quelli degli altri, altrimenti rischiamo il flop.>>
<<E come so' quelli dell'artri?>> s'interrogò a voce alta il sempre concreto Vice-vice.
<<Mah, allegri, colorati, con molto umorismo...>>
<<Benissimo, ed allora noi li famo cupi e tristi e poi ce dicemo che li nostri so' più adulti e maturi, che tanto che nne sanno gli stronzi che li vanno a vedé? Ce mettemo un po' de pubblicità de quella giusta ppe' faje salì la scimma de vedello e stamo aposto.>>
Il Vice-vice era pronto ad una fulgida carriera.

Arrivarono i 3 film di Nolan su Batman e gli andò bene: incassi alti e fan contenti.
Poi arrivò un primo film su Superman e gli andò comunque bene, ma non come prima: incassi un pelo più bassi e fan un pelo meno contenti.
(Più le serie TV, ma quelle sono un'altra storia...)

<<A 'sto punto ce serve 'na roba grossa, 'na roba forte, un firm che magari ce comincemo 'na serie d'artri firm e ce campamo sopra ppe' na decina d'anni.>> spiegò il Vice-vice.
<<Potremmo provare con un personaggio nuovo, ma uno nuovo sul serio, con storie innovative, senza riciclare cose già fatte...>> immaginò il Vice e per questo venne pensionato in 2 secondi netti, sostituito dal figlio del contadino del Kansas.
<<Se nessunartro stronzo c'ha da dì n'artra stronzata, potemo fa' le cose sur serio: quali so' i nostri pezzi ppiù forti de 'ste cazzate che je piacciono alla ggente?>>
<<Beh, direi Superman e Batman.>>
<<Benissimo, ecco la cosa nova: famoli incontrà e quelli se bagneranno co' tutti i calzoni, no?>>
<<Veramente è già successo alcune centinaia di volte nei fumetti e nei cartoni animati.>>
<<E nei firm?>>
<<No, in effetti nei film no.>>
<<Alè, famolo e nun ce vorrà gnente a convincelli che è 'n grande evento! Ma vve devo da insegnà tutto io?>>

E fu così che combinarono un disastro (i figli dei contadini del Kansas non sono mica stupidi, solo che si fidano troppo di chi lavora per loro).


P.S: questo doveva essere l'inizio della mia recensione su Batman v. Superman: Dawn of Justice, ma mi è venuto lungo ed allora è stato messo per conto suo


P.P.S.: non è vero, è la recensione che è stata spezzata in due per motivi di marketing, allungano dun po' il brodo si ricavano 2 post -> 2 pubblicazioni -> si spera che veniate 2 volte qua a leggere (più o meno come hanno fatto con Lo Hobbit e gli ultimi due film di Matrix - che certe scellerate siano sempre targate WB è solo un caso, ovviamente)

(1): no, non ho idea di quanti anni abbia il presidente del consiglio d'amministrazione della WB, ma dati i risultati me l'immagino così
(2): per superare le barriere linguistiche, l'accento del Kansas verrà reso come la finta parlata di un burino delle campagne laziali; non prendetevela con me, è stata una scelta del traduttore automatico di Google

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